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Montenero (LI) - Sagrato del Santuario
Toscane
Il Santuario di Montenero è un complesso architettonico di origini antiche: infatti, una leggenda popolare narra la storia di un pastore claudicante che, nel 1345, ritrovando ai piedi del colle un dipinto raffigurante la Madonna, avrebbe avuto una visione attraverso la quale fu spinto a trasportare l'effigie sino in cima alla collina, dove arrivò guarito della sua malattia. A ricordare questa leggenda, all'inizio della strada che conduce al santuario, fu realizzata la piccola Cappella dell'Apparizione, risalente al 1603 e sostituita nel 1956 da una chiesa più grande. La fama legata a quell'evento fu tanta che già sul finire del medesimo secolo i numerosi pellegrinaggi permisero l'ampliamento del primo oratorio, tenuto inizialmente dai frati terziari, poi dai Gesuati (XV - XVII secolo), e quindi dai Teatini (XVII - XVIII secolo). Furono proprio i Teatini ad iniziare i lavori di ampliamento del santuario, fino ad allora costituito da una semplice aula a pianta rettangolare. Tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento fu aggiunto un atrio di forma ovale riccamente decorato, mentre, intorno al 1721 e su disegno di Giovanni del Fantasia, furono iniziati i lavori nella parte posteriore della chiesa, con l'inserimento di un corpo cruciforme destinato ad ospitare l'immagine sacra della Madonna, che fece assumere al complesso una pianta a croce latina. Con la soppressione degli ordini religiosi voluta da Pietro Leopoldo, il santuario cadde in rovina, fino a quando, subentrato al potere Ferdinando III, non fu affidato alla custodia dei monaci vallombrosani (1792), che apportarono alcuni restauri. Dopo i restauri apportati tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, un importante ampliamento si registra tra gli anni sessanta e settanta del XX secolo ad opera dell'architetto Giovanni Salghetti Drioli, con il completamento del cortile di levante e la realizzazione del chiostro del convento dei vallombrosani; alcuni anni più tardi il medesimo architetto fu incaricato di eseguire il progetto della cappella dei ceri votivi (ultimata nel 1988).[1] http://it.wikipedia.org/wiki/Santuario_della_Madonna_delle_Grazie_(Livorno)
Copyright: Stefano Gelli
Type: Spherical
Resolution: 9256x4628
Taken: 24/12/2011
Chargée: 24/12/2011
Published: 24/12/2011
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Tags: santuario; madonna; chiesa; culto; religione; montenero; livorno; toscana; italia
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The Tuscany, one of the most beautiful Italian regions, is known throughout the world for its Landscapes and for the Works of Art that it houses (It is the birthplace of the Italian Renaissance). Six localities have been designated World Heritage Sites: the Historical Center of Florence, Siena, San Gimignano and Pienza, the Square of the Cathedral of Pisa with the Leaning Tower and the Val d'Orcia. It is in the central Italy and borders with Emilia Romagna (north), Marche and Umbria (east) and Lazio (South). The West coast is bathed from the Ligurian and Tyrrhenian Sea; here we can find the islands of the Tuscan archipelago including the island of Elba. The regional capital is Florence and the other provinces are: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato and Siena.


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