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Nel 1959 l’edificio, attestato dal 1424, versava in cattive condizioni; fu trasformato ne! 1653-70 e nel 1719.
La navata. con pareti sorrette da contrafforti e terminante in un coro a pianta rettangolare, è Illuminala da una finestra termale aperta nella parete di fondo del coro e da una serliana in facciata.
Altare maggiore. con due coppie di colonne tortili. Ultimo quarto XVII sec.; mensa In marmi policromi databile alla seconda metà del Settecento, a cui è slato aggiunto il tempietto nel 1842.
Pareti laterali del coro ornate da due riquadri contenenti la Strage
degli innocenti e S. Paolo, datato 1705; sulla volta: affresco di Carlo Cotti, 1939.
Ambedue le cappelle laterali contengono buoni stucchi seicenteschi.
In quella di sin.: altare, terzo quarto XVII sec., e statua della Madonna, 1669.
Nella cappella di fronte: pala di S. Rocco e l'angelo eseguita entro il 1672 da Andrea
Casella e tele con i SS, Antonio e Sebastiano, fine XVIII sec,
(fonte: autori diversi (2008, seconda edizione): Guida d'arte della Svizzera italiana, a cura della Società di storia dell'arte in Svizzera (SSAS), p. 277, Edizioni Casagrande, 604 pagine)
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